Tranquilli non iniziate a mettere in dubbio la vostra preparazione in geografia, io come voi sono venuta a conoscenza della Mesmenia solo qualche tempo fa quando, in libreria su uno scaffale un po’ nascosto alla vista dei possibili acquirenti, fui attirata da un libro che, data la polvere sulla  copertina, sembrava non aver incuriosito molti. Fui colpita, non molto dalla Mesmenia, terra sino ad allora a me sconosciuta, quanto da un piccolo tondo a modi “smile”, in cui si legge “Questo romanzo ti renderà felice” e in un momento di pseudo depressione da calura che non lascia scampo e desolazione urbana da vacanze estive, perché non crederci! Ed eccomi qui oggi a proporvi un fantastico o, meglio, curioso viaggio “Parigi-Mesmenia”. Non giungete subito a facili conclusioni e non pensiate che la Mesmenia sia frutto della fervida immaginazione di Fabienne Betting, autrice di questo libro. Assolutamente no! La Mesmenia esiste eccome.
A detta di Thomas Lagrange, ex cameriere di McDonald’s e protagonista della storia, la Mesmenia è :”Una verruca, un punto nero incuneato tra Russia ed Estonia”. A quanto pare, questo strano Paese, entra a far parte della vita dei protagonisti del romanzo nei modi più strambi e inaspettati. Thomas decide di cimentarsi in un corso di mesmeno all’università perché follemente innamorato dell’insegnante Malislovna, ovviamente mesmena doc. Una “cotta” che andrà a complicare la vita di Thomas e le relazioni con la sua fidanzata Sandrine, già non poco complesse. Questo giovane parigino ha una vita normale: casa, fidanzata più che comprensiva, forse troppo, amici, lavoro ma c’è una pecca, una profonda insoddisfazione a carico. Non si può dire che il suo impiego da McDonald’s lo gratifichi e per questo si trova nel limbo di coloro che cercano perennemente un nuovo lavoro, sfogliando ogni giorno o quasi, quotidiani, giornali e giornaletti di annunci vari.
Sino a quando un giorno, Thomas, viene folgorato da un annuncio, quello che tutti i disoccupati o coloro che attendono di stravolgere finalmente lo loro vita, attendono ansiosamente. Come dicevo Thomas si trova a rileggere più volte un annuncio:” Cercasi traduttore di romanzo dal mesmeno al francese. Retribuzione molto buona”.
Da questo momento in poi la sua vita cambierà drasticamente, volete sapere come? Thomas si rende ben presto conto di non ricordare molto di quanto studiato all’università durante il corso di mesmeno, la sua attenzione era più che altro rivolta all’insegnante di quella terra. Perciò la sua traduzione risulterà essere quanto meno fantasiosa, stravolgendo completamente il significato del romanzo. In poche parole darà vita a un romanzo rosa dalle marcate sfumature porno, la cui protagonista è un’anziana contadina mesmena di settant’anni.Volete sapere cosa accadrà? Allora vi consiglio di leggere il libro: posso dirvi che l’autrice da vita a una divertente commedia degli equivoci, ambientata tra Parigi e uno staterello sperduto nelle steppe sovietiche.
Non so se questa storia potrà rendervi felici ma è indubbio che vi renderà di buon umore e credetemi vi sorprenderete in più occasioni, a sorridere leggendo delle situazioni surreali che il protagonista si troverà ad affrontare. Inseguendo un amore impossibile e cercando di sfuggire a una notorietà piombatagli addosso, né voluta né cercata.  A quanto pare nella vita tutto può accadere, forse bisogna avere il coraggio di seguire il proprio istinto e improvvisamente si può passare da cameriere di McDonald’s ad assumere il ruolo di autore di libri di successo.
Lo so, vi starete ancora chiedendo se la Mesmenia esiste veramente, lo potrete scoprire appassionandovi alle peripezie di Thomas, Mali e quattro deliziose vechiette in cerca di emozioni forti, che si avventureranno in un viaggio folle e surreale, il cui punto di partenza è Parigi e la destinazione è la Mesmenia, in cerca di amori appasionati.
Vi troverete catapultati in un romanzo ricco di avventure, personaggi eccentrici e in tutto questo non manca ovviamente l’amore.
È geniale la capacità di Fabienne Betting di trasportare il lettore, dalle atmosfere da sogno parigine a quelle grigie, rurali e sperdute di un paese del quale descrive nei minimi particolari usanze, tradizioni, abbigliamento e addirittura i piatti tipici, rendendo un paese sconosciuto al mondo intero, improvvisamente noto e per giunta alla ribalta della stampa mondiale.
A questo punto mi sembra d’obbligo salutarvi con... ”Tanti baci dalla Mesmenia”!
Buona lettura!