Il mondo della moda spesso da l’idea di essere una vera e propria giungla, un carrozzone di personaggi strani, intenti a comunicare la propria visione del mondo attraverso degli abiti e un mood che può diventare uno stile vero e proprio, che può piacere o meno ma, a volte, stupisce e, in alcuni casi, fa addirittura scandalo! Una delle figura che non si risparmia di certo stranezze ed eccentricità, nel panorama della moda, è Rick Owens.
Credo che almeno una volta nella vita sia capitato a tutti di avere la sensazione di sentirsi completamente persi, di veder crollare quelli che da sempre o per lo meno da molto erano i propri punti di riferimento, di perdere un lavoro nel quale magari si è investito molto o perdere un amore.
Situata sull’Oceano Atlantico, Cascais in epoca medievale era un tradizionale villaggio di pescatori, sotto il controllo dei re portoghesi, e il suo nome è legato indissolubilmente al mare, Cascais significa infatti “monte di molluschi”.
Chi mi conosce sa che Parigi è il luogo che più di ogni altro considero come casa, con questa città ho una "liaison amourouse" che dura ormai da lunghissimo tempo, questa volta non vi racconterò della Villa lumiere ma vi porterò in un posto che per molti versi le assomiglia...
Ci sono autori che ti travolgono, ti folgorano alla prima pagina dei loro romanzi, con i quali ti senti in perfetta sintonia e leggere le loro storie diventa un modo per fare riaffiorare momenti della tua vita.
Che ne dite di fare un viaggio in India? Non intendo fisicamente ma con la fantasia, abbandonandovi alle pagine di un libro che vi accompagneranno non nell’India odierna ma verso quella della metà del secolo scorso, siamo infatti nel 1969.
Cosa rende più accettabile il trascorrere delle giornate, l’alzarsi dal letto o coricarsi la sera dopo aver perso qualcuno di caro? Ognuno di noi elabora la perdita, che non sempre è necessariamente un lutto, a proprio modo.
Se in questi giorni vi capita di fare un salto in libreria e decidete di dedicarvi qualche minuto per curiosare tra gli scaffali e magari vi sfiora l’idea di cercare qualche cosa di diverso dalle solite storie, vi consiglio di chiedere di un libercolo che mi ha conquistata e affascinata, trascinandomi tra le pagine di una passione vissuta più di settant’anni fa ma che ancora oggi sembra vivere nel presente grazie alla sua forza.
Capita che a volte ci siano libri dei quali si perde la memoria, libri che finiscono tra gli scaffali della libreria e non ci si ricorda per quale motivo siano finiti tra la miriade di libri collezionati nel tempo.
E se le parole diventassero pennellate di colore e, invece che su un foglio, prendessero vita su una tela? Molte volte mi sono trovata a riflettere sul concetto di arte: a scuola, durante l’università, nel mio lavoro o semplicemente per capire in quale direzione volevo che la mia vita andasse...
Le serate si fanno pigre, come si suol dire “l’estate sta finendo”, siete ormai rientrati in città e l’atmosfera estiva è ormai quasi un ricordo? Non fatevi prendere dallo sconforto! Un modo per trascorrere una serata interessante pur rimanendo a casa c’è!
Quando si arriva a Parigi è quasi impossibile non imbattersi e di conseguenza non assaggiare un macaron, Parigi e i macarons sono un binomio inscindibile! I macarons popolano la Ville Lumiere e sono direttamente proporzionali agli abitanti di questa città!
Parigi è sicuramente una delle città in cui non si corre il rischio di annoiarsi, per gli appassionati di arte l’elenco dei musei da visitare è lunghissimo e per le fashion victim i luoghi di culto sono altrettanto numerosi.