Gli articoli di Atelier Carenzio
Au coeur de la Mode
Con la luce e il colore intraprendiamo non solo un viaggio nell’impressionismo, esperienza delle arti figurative più feconda e di moda del XIX secolo, che tra mille difficoltà segnerà la propria data di nascita nel 1874, a opera di un piccolo gruppo di artisti.

Colore e luminosità irrompono anche nel mondo della moda, segnando anche il lavoro di un gruppo di “cuotourieur” che esattamente come gli impressionisti segnano una rottura, i primi con la moda tradizionale i secondi con l’arte accademica. Con la rivoluzione impressionista, gli artisti lasciano i loro ateliers per installare i loro cavalletti en plein air, prendendo la natura come modello.

Tra gli stilisti Dior nel 1947 creerà una rivoluzione nel mondo della moda concepita sull’immagine della “Femme fleur” esprimendo così il proprio concetto di armonia femminile. Gonne a corolla, abiti color  del cielo, del mare e dei fiori simili ai dipinti di Monet, Renoir e Degas!
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Campo di papaveri ad Argentuil di Monet (1873)

Campo di papaveri ad Argentuil 1873 Monet

È evidente come i colori e le decorazioni degli abiti evochino i paesaggi degli impressionisti.

Nel 1954 Dior diceva:

”Apres la femme, les fleur sont ce que Dieu a donnè au monde de plus Charmant”

Collezione Miss Dior

Abiti da sera Miss Dior, brodèe de fleur, collezione Haute Couture primtavera-estate 1949, linea
Trompe-l’oeil. Fotografie di Patrick Demarchelier.

Le prime collezioni di Dior, primavera-estate e autunno-inverno  1947, nascono all’insegna della corolla, sottolineando la propria visione floreale della collezione come argomento della femminilità!

Collezione Nuit de Granade

Abiti da sera Nuit de Grenade, in taffetas de soie imprimé, collezione Haute Couture primavera-estate 1960, linea Silhouette de demain. Christian Dior per Yves Saint Laurent.

Il giardino di Gyverny sarà fonte di ispirazione non solo per Monet ma anche per Dior.

Dior si ispira a Gyverny

Raf Simons senza dimenticare la robe Miss Dior primtemps-été 1949, prenderà spunto dal Puntilismo di Georges Seurat e Paul Signac per realizzare  un abito da sera decorato con petali impalpabili che creeranno effetti di luce come pennellate di colore sulla tela. L’aspetto etereo ed effimero dei fiori, spesso associato nell’arte alla fugacità della bellezza in una donna, in questo abito si traduce attraverso l’impalpabilità dei tessuti e della materia. Il movimento è per Dior uno dei temi di ispirazione maggiore: il movimento del corpo e dell’aria imprimono sui tessuti forme che cambiano, un colpo di vento, il turbinio danzante delle gambe, fissano nei suoi disegni le forme.

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 Le dessin des corps virevoltant permet à Christian Dior de mettre en valeur su mode en mouvement. Jupe, col nouè, ceinture drapèe et chapeau “bougent” en fonction de la torsion du buste et des Jambes en 2° position de danse classique.

Croquis di Chirstian Dior per la colleczione Haute Couture autunno-inverno 1947, linea Corolle. L’ispirazione è data anche dalle gonne ampie di crinoline dove Monet cattura i giochi di luce grazie ai volumi delle gonne stesse.

Femmes au jardin, Claude Monet
Abito da Gran Gala

Femmes au Jardin, Claude Monet, 1866

Abito da gran gala Tableau Final, collezione Haute Couture primavera-estate 1951, linea Naturelle. Fotografia di Willy Mayward.

Ballerine di Degas
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Ballerine dietro le quinte 1897 Degas

Abito da gran gala Schuman, collezione Haute Couture primavera-estate 1950, linea Verticale.

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