Gli articoli di Atelier Carenzio
Librairies parisiennes mon amour…
Di librerie a Parigi ne troverete moltissime: storiche, moderne, famose e completamente anonime ma, se venite a passeggiare con me sul lungo Senna, vi mostro le mie preferite!! I libri scelti e sfogliati sotto il cielo di Parigi: a me piacciono di più!

Quindi non potete esimervi dal farvi tentare, almeno una volta, durante il vostro soggiorno parigino, da questa prelibatezza, tonda, morbida, colorata e profumata, presente in ogni patisserie parigina.
Lo sapevate che in realtà l’origine di questa prelibatezza si deve agli
italiani? Fu Caterina dei Medici, nel VXI, che estasiata da questi
biscottini tondi a base di meringa italiana, li portò con sè in Francia
in occasione del suo matrimonio con il duca di D’Orleans, futuro re di
Francia con il nome di Enrico II.

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Vi ho convinti? Datemi il beneficio del dubbio e seguitemi!
Mentre passeggiamo vi racconto qualche curiosità su “ les bouquinistes”.
L’etimologia della parola “bouquin” è poco chiara ma viene inteso come libro di poco valore, d’occasione. Oggi L’Acadèmie ritiene abbia avuto origine dalla parola fiamminga “boeking”.

La tradizione dei bouquinistes risale al XVI secolo, quando in realtà si trattava di commercianti ambulanti. Una particolarità è legata all’emblema dei bouquinistes, si tratta di “un lèzard regardant un èpèe”, ovvero una lucertola che guarda una spada!
Immagino l’espressione stupefatta… ora vi spiego. Si pensa che i bouquinistes siano come le lucertole alla ricerca del sole per poter vendere i loro libri. Certo, durante le giornate di sole può essere più piacevole passeggiare,  fermarsi e con calma  “dare un occhio” magari per acquistare una cartolina o un vecchio libro. Ma credetemi anche con qualche goccia di pioggia le passeggiate sul lungo Senna hanno il loro fascino!

Ma torniamo all’emblema… la spada rappresenta per i bouquinistes, l’aspirazione a poter esercitare la nobile arte dei librai, ai quali era accordato il privilegio di portare la spada.

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Pensate che durante la Rivoluzione francese, nonostante la produzione letteraria avesse subito un calo, infatti circolavano prevalentemente giornali o libercoli rivoluzionari, i bouquinistes, si arricchirono saccheggiando e requisendo libri e stampe dalle librerie dei nobili e del clero!

Solo con Napoleone, la loro attività verrà riconosciuta al pari degli altri commercianti. Nel 1991 “le scatole verdi “ del lungo Senna sono state riconosciute come patrimonio mondiale dell’Unesco.

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In effetti queste scatole, che percorrono il lungo Senna, sulla rive droite da Pont Marie au quai du Louvre e sulla rive gauce, du quai de la Tournelle au quai Voltaire, sono ormai parte integrante del panorama.
Se dovete arredare il vostro appartamento e volete che assuma un’aria parigina magari un po’ retrò, vi consiglio di sbirciare tra i numerosi bouquinistes e scegliere meravigliose stampe da appendere alle pareti o da mettere in bella mostra sugli scaffali della vostra libreria… un tocco charmant che renderà la vostra casa ancora più interessante!

Potrete trovare stampe antiche e moderne, vecchie affiches o magari copertine di vecchi Vogue da incorniciare per esempio come queste...

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Per chi come me colleziona numeri di Vogue da quando aveva 10 anni non può non comprarle... tutte!
Sono meravigliose!

Inoltre se siete appassionati di fumetti, magari di Asterix o TinTin, e vi manca un numero, qui lo troverete di  sicuro. Come potete trovare riviste degli anni ’50-’60-’70 sulle cui copertine campeggiano dive dell’epoca!

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Forse non lo sapete ma les bouquinistes, ormai parte del folklore parigino, hanno anche un loro festival!

Chiacchierando chiacchierando, forse non vi siete accorti, ma abbiamo percorso circa 3 chilometri lungo il quai de la Senne, incuriositi da stampe, fumetti, cartoline oltre a prendere una boccata d’aria indubbiamente parigina!

Vi lascio con un’ultima chicca... Les bouquinistes sono protagonisti anche di una scena di un famosissimo film di Woody Allen dove i sogni, scoccata la mezzanotte diventano realtà ma... solo a Paris!
Provate a indovinare di che film si tratta.

Vi do un piccolo aiuto:
(La soluzione è nel titolo dell'immagine...)

Midnight in Paris
Bonne journee et à la prochaine…
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