Gli articoli di Atelier Carenzio
Reportage su Cascais
Situata sull’Oceano Atlantico, Cascais in epoca medievale era un tradizionale villaggio di pescatori, sotto il controllo dei re portoghesi, e il suo nome è legato indissolubilmente al mare, Cascais significa infatti “monte di molluschi”.
Questo piccolo centro, diventerà nel XIV secolo un porto di scalo e inizierà a svilupparsi grazie alle navi dirette alla vicinissima Lisbona. La capitale dista soli 25 minuti in auto, 45minuti in treno, da Cascais e, da qui, in soli 20 minuti si raggiunge l’aeroporto internazionale di Lisbona. Se siete in vena di curiosità, sappiate che Cascais dista 20 minuti anche da Sintra, due ore e mezza in aereo da Londra e Parigi, Madrid e Roma, otto ore e trenta da New York e solo cinque ore e trenta da Mosca!

Per questo si può dire abbia una posizione strategica ed è una meta sempre più apprezzata da professionisti e tutti coloro che lavorano nel mondo degli affari, che decidono di trasferirsi in questo piccolo paese affacciato sull’Atlantico. Continuate a leggere l’articolo e scoprirete per quale motivo!
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In primis Cascais è considerata per la sua qualità di vita e la possibilità di fare affari, la seconda città migliore del Portogallo in cui vivere, la prima in base alle statistiche è Lisbona, per altro , come vi ho già detto, poco distante da Cascais. In secundis, questa cittadina è un mix tra glamour e natura, è romantica e il sole splende quasi tutto l’anno. Sono motivi sufficienti, secondo voi, per trasferirsi qui? Non a caso tra i numerosi espatriati, questo, che in passato era un villaggio di pescatori, è diventato molto popolare. Non dimentichiamoci che, l’ultimo re dei Savoia, Umberto II di Savoia, sceglierà per l'esilio proprio Cascais. Dopo la sua morte la villa, in cui risiedeva con la sua famiglia e che del giugno 1946, ha ospitato nobili ed irriducibili monarchici di mezzo mondo, è stata trasformata nel complesso alberghiero Villa Italia Grand Hotel e Spa.

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La baia di Cascais è uno dei luoghi più suggestivi del villaggio, qui trovate il porto turistico, la spiaggia, ristoranti, negozi, terrazze e hotel.

Cascais inizia a essere una località alla moda a partire del XIX secolo quando nel 1870 il re del Portogallo D. Luis I, intuendo le potenzialità del luogo, trasforma la fortezza della città in residenza reale, in breve tempo il resto della nobiltà seguirà il suo esempio, trasferendosi nella cittadina. Si iniziò a costruire splendide residenze che cambiarono il volto di questo borgo di pescatori. Oggi Cascais è diventata una località alla moda e direi decisamente cosmopolita, pur conservando ancora un’atmosfera aristocratica. I soli 30 chilometri che la separano da Lisbona, la rendono una tappa must, se il vostro soggiorno a Lisbona si protrae per qualche giorno, un salto a Cascais è d’obbligo. È inutile negare che la maggiore attrazione di questa cittadina siano le spiagge, non solo quelle che si trovano nella baia del paese: io vi consiglio di fare qualche chilometro e dirigervi verso la zona del Guincho, soprattutto se siete amanti del surf e windsurf.

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Certo non sono spiagge per una tranquilla giornata di sole e mare, per quello rimanete a Cascais, qui c’è sempre molto vento e le onde sono molto alte, per questo motivo è il paradiso dei surfisti. In ogni caso lo spettacolo paesaggistico che questo posto regala è meraviglioso: la Praia do Guincho si trova infatti all’interno di un parco naturale protetto.
Questo tratto d’oceano è particolarmente battuto da venti forti e, di conseguenza le correnti in acqua sono pericolose, quindi non è propriamente una spiaggia per famiglie con bambini al seguito. Non lasciate però Cascais senza fare un salto a Boca do Inferno, fate una breve passeggiata dal centro del paese sino a qui, dove tutta la forza dell’oceano si manifesta, qui lo spettacolo della natura è davvero incredibile. Questo luogo è una rientranza della costa, formata da rupi scoscese e caverne che danno realmente l’impressione di trovarsi in un antro dell’inferno, dove la forza dell’oceano la fa da padrona.

Quando il mare è mosso le onde si infrangono ed entrano nelle fenditure della scogliera con una tale violenza da fuoriuscire verso l’alto, dando vita a un suono roco, creando un effetto visivo e sonoro talmente suggestivo da essere quasi inquietante, ecco spiegato il nome Boca do Inferno. Se volete godervi a pieno questo spettacolo, venite qui in inverno, magari in una giornata di tempesta perché in estate l’esperienza è decisamente più tranquilla. Non lasciatevi però ingannare dalle apparenze, la scogliera è comunque molto pericolosa. Non confondete, come a volte accade, Boca do Inferno con Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa continentale, che si trova a 13 km da Cascais, dove lo scenario è completamente diverso ma anche da qui si ha una vista mozzafiato della scogliera e dell’oceano.

Sino al XIV secolo queste scogliere erano considerate il limite del mondo, oltre il quale vi era l’ignoto, ancora oggi, soprattutto se le giornate sono caratterizzate da violente tempeste di vento, si ha la sensazione di essere in una zona remota della Terra, dove la vista si perde e si confonde tra oceano e cielo. Portatevi un maglione o un k-Way, anche nei mesi estivi a causale forte vento, la temperatura scende di molto rispetto a Cascais, anche di 10 gradi. Se avete un animo romantico, visitate questo promontorio al tramonto, il faro, l’oceano e la scogliera incontaminata vi regaleranno uno spettacolo unico. E’ bene darvi un consiglio:non oltrepassate la staccionata che delimita la costa, non eccedete con lo spirito di avventura, il vento soffia molto forte e la scogliera è molto ripida. Cosa dirvi di più, Cascais e i dintorni di questo affascinante villaggio meritano sicuramente un soggiorno, sono sicura che l’atmosfera esotica tipica di questi luoghi rapirà anche il vostro cuore.

Non mi rimane che augurarvi buon viaggio!

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