È forse tutto ciò che suscita un’emozione, positiva o negativa che sia, qualcosa che ci sorprende che ci fa rimanere a bocca aperta per lo stupore o è dato da ciò che ammiriamo perché stimiamo e riconosciamo le doti di chi quell’opera d’arte l’ha creata? Credo che tutto questo possa scaturire da un’opera d’arte e proprio per questo essere considerata tale!
L’arte ha mille sfaccettature e forme: ad esempio trovo che creare artigianalmente, per la passione e la ricerca e l’amore che richiede il saper fare bene le cose, sia una sfaccettatura molto luminosa di quel prisma che i critici definiscono arte.
Non esagero nel definire Manolo Blahnik un artista della moda contemporane. Qualunque donna indossi un paio di sue calzature cambia il proprio aspetto, “los Manolos” (come vengono chiamate in gergo), ormai divenute un oggetto di culto, ti fanno sentire al centro del mondo!
A lui, indubbiamente, va attribuita l’arte di saper creare scarpe che affascinano e che rendono affascinanti chi le calza e non è solo una prerogativa di Sarah Jessica Parker!
Così è stata intitolata la mostra a lui dedicata – “The art of shoes” – a Palazzo Morando a Milano dal 26 gennaio al 9 aprile.
Per molte fashion victim il nome di Manolo Blahnik è legato a Sex and the City, la serie televisiva più glamour del pianeta, in cui Sarah Jessica Parker, nei panni di Carrie Bradshaw, ha fatto delle Manolo Blanhik un oggetto del desiderio!
Ovviamente Mr. Manolo Blahnik va ben oltre Sex and the City, che forse l’ha reso noto al pubblico di massa; in realtà l’estro creativo di questo artista affonda le proprie radici nella ricerca, nella cultura e nell’arte, in gran parte italiana, che continuano tutt’oggi a influenzare le sue creazioni.
L’arte e la cultura sono una costante nella sua vita, studia letteratura e architettura a Ginevra, nel 1965 poi, trasferitosi a Parigi, studia arte.
Nel 1971 arriva a New York, dove i sui schizzi verranno notati da Diana Vreeland, allora direttrice di Vogue ed ecco fatto: farà scarpe!
Nel 1992 collabora con John Galliano, realizzando le calzature per il suo marchio. Nel 1994 nascono le mitiche “Mary Jane “ per arrivare poi a Sex and the City.
Le sue scarpe saranno indossate dalla principessa Diana, da Jackie Onassis, da Madonna e, ovviamente, da Sarah Jessica Parker.
La mostra “The art of shoes” mette in evidenza il legame e l’influenza che l’arte ha avuto sulla moda; nelle calzature di Manolo Blahnik si ritrova l’amore per il barocco, per la scultura greco romana ed è sufficiente osservare i suoi bozzetti per accorgersi quanto il mondo dell’arte abbia contaminato e influenzato il suo lavoro.
Traspare l’amore per il cinema italiano, in particolare per Visconti e per la Sicilia.
La mostra è un viaggio nei quarantacinque anni di attività di questo grande artigiano della moda dove, oltre alle calzature che l’hanno reso famoso, potrete ammirare i disegni dai quali hanno preso vita le sue creazioni divenute ormai veri e propri oggetti cult!
Fidatevi le scarpe possono cambiare la vita di tutte le donne… parola di Manolo Blahnik!
