Nouveauté
Il blog di Atelier Carenzio
Qui vengono pubblicati gli ultimi articoli
in ordine di tempo che,in seguito,troveranno
posto nelle relative sezioni di appartenenza
Vogue
Marie-Antoinette ne sort jamais du style…
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Credo che ciascuno di noi abbia il proprio film preferito, quello che abbiamo rivisto mille volte ma ogni volta è come la prima volta e scopriamo sempre nuovi dettagli dei quali non ci eravamo mai accorti prima d’ora!
Il mio personale omaggio a Pierre Bergé
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L'amore, la passione, la devozione: "Non sono mai riuscito ad andare più lontano della fine della sua strada, era per me difficile separarmi da Yves". La fine di una bellissima storia di "Amour fou".
Au coeur de la Mode 3
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Da sempre l’arte ha ispirato la moda e da sempre troviamo la moda nell’arte, numerose tele sono la testimonianza di come la moda si è evoluta con il trascorrere dei secoli, basti pensare ai dipinti di Velazquez dove la resa dei tessuti, i particolari degli abiti e dei gioielli fanno deisuoi ritratti delle vere opere d’arte.
Au coeur de la Mode 2
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Per la nostra seconda tappa nella Maison Dior e dintorni, vorrei partire da una frase: ” Non dobbiamo mai confondere l’eleganza con l’essere snob” e ricordare colui che non si è lasciato intimorire dall’eredità del grande maestro: Yves Saint Laurent!
Martin Margiela – Palais Galliena
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Le mostre e le esposizioni a Parigi sono sempre numerose, una tra queste sicuramente degne di nota è stata la retrospettiva dedicata al fashion designer belga Martin Margiela, allestita al Musée de la mode Palais Galliena, dove si è ripercorsa la carriera dello stilista a partire dalla sua collezione spring-summer 1989 alla collezione spring-summer 2000.
Au coeur de la Mode
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Con la luce e il colore intraprendiamo non solo un viaggio nell’impressionismo, esperienza delle arti figurative più feconda e di moda del XIX secolo, che tra mille difficoltà segnerà la propria data di nascita nel 1874, a opera di un piccolo gruppo di artisti.
Due Dame a confronto
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Amate e odiate, criticate e discusse, non sicuramente prive di estro e gusto artistico... L’una insignita nel 2006 del titolo di Dama della Casa Reale britannica, l’altra regina di Francia! In comune lo scandalo!
Veruschka!
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In un precedente articolo vi ho raccontato di Twiggy e di come negli anni ’60 sia diventata una delle prime top model. Parlando di moda e di modelle, non ci si può dimenticare di un’altra icona delle passerelle e delle copertine di quegli anni: Veruschka. Gli stilisti, oltre a Twiggy, facevano a gara per fare indossare a lei i loro abiti.  E, come Twiggy, anche Veruschka diventerà un leggenda!
Twiggy!
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Facciamo un salto negli anni’60 e ’70, vi ricordate quali erano le modelle più famose, quelle che a loro modo diventarono icone di uno stile e segnarono un’epoca con il loro modo rivoluzionario di indossare gli abiti e di truccarsi?
La moda è sempre stata futurista: parte terza
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Nell’ultimo articolo dedicato alla “La moda femminile è futurista” la protagonista sarà Chanel, all’anagrafe Gabrielle Bonheur Chanel. Tutti conosciamo Madame Coco, soprannome datole quando faceva la ballerina, e tutti hanno scritto di lei…
La moda è sempre stata futurista: parte seconda
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Nella prima parte di “La moda femminile è sempre stata futurista” con Madeleine Vionnet, vi ho dato un’idea di come e quanto le avanguardie dei primi del ‘900 fossero legate alla moda e viceversa...
La moda è sempre stata futurista: parte prima
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“La moda femminile è stata sempre più o meno futurista. Moda equivalente del Futurismo. Velocità, novità, coraggio della creazione”, si leggeva così nel Manifesto della moda femminile futurista, scritto da Volt alias Vincenzo Fani, nel 1920.
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